In estate si viaggia. E questo significa, ovviamente, ricorrere ai molteplici mezzi di trasporto che la contemporaneità offre. Dai taxi ai traghetti, dai treni ai pullman, dagli aerei ai bus, il settore dei trasporti per passeggeri è vasto ed eterogeneo, e comprende decine di migliaia di imprese in tutta Italia, da Courmayeur a Marina di Ragusa. Per conoscerlo meglio, è senz’altro utile ricorrere ad Atoka, motore di ricerca su sei milioni di imprese.
Di tutte le aziende appartenenti al macrosettore Trasporto e Magazzino (Ateco H), si sono prese in considerazione solo le realtà attive nelle categorie Trasporto ferroviario di passeggeri (Ateco 49.1), Altri trasporti terrestri di passeggeri (49.3), Trasporto marittimo e costiero di passeggeri (50.1), Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (50.3) e Trasporto aereo di passeggeri (51.1).
Nel complesso, si tratta di oltre 38mila aziende, come si può vedere nella tabella sotto:
Attività | Numero di imprese |
Altri trasporti terrestri di passeggeri | 36.013 |
Trasporto marittimo e costiero di passeggeri | 1.031 |
Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne | 701 |
Trasporto aereo di passeggeri | 429 |
Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano) | 39 |
Le tre regioni che vantano il maggior numero di imprese dei trasporti per passeggeri sono la Lombardia (con oltre 8.543 imprese), il Lazio (con 7.593) e, con molto distacco, il Piemonte (con 2.713). A livello provinciale, invece, la Top 10 è guidata dalla provincia di Roma, seguita da quelle di Milano, Torino, Napoli e Bologna; come si può vedere nella tabella sotto, si tratta di capitali produttive, direzionali e/o turistiche del paese.
Provincia | Numero di imprese |
Roma | 7.005 |
Milano | 5.805 |
Torino | 2.056 |
Napoli | 1.288 |
Bologna | 1.263 |
Firenze | 1.158 |
Genova | 1.101 |
Venezia | 992 |
Bolzano | 686 |
Salerno | 604 |
Come in molti altri settori dell’economia italiana, anche in questo caso si tratta soprattutto di imprese individuali (il 79% del totale), ma non mancano le srl (7,8%), le sas (2,7%) ecc. Ed esiste anche un piccolo numero di spa (288, per la precisione): aziende agguerrite, con ricavi molto spesso superiori al milione di euro, e forti competenze.
Spicca, in questo gruppo, la nutrita (e all’apparenza piuttosto insolita) rappresentanza di spa dell’estremo nordest e nordovest del paese. Ma la sorpresa diminuisce se si considera il ruolo di hub logistico di molti capoluoghi alpini (ad es. la posizione di Bolzano e Trento sull’arteria stradale del Brennero, che collega l’Italia alla Germania); del resto già nel XVI secolo i passi alpini erano famosi in tutta Europa per le loro ditte di trasportatori.
Provincia | Numero di spa |
Bolzano | 40 |
Milano | 34 |
Roma | 29 |
Trento | 27 |
Napoli | 21 |
Belluno | 14 |
Genova | 12 |
Sondrio | 11 |
Palermo | 10 |
Aosta | 10 |
Nel complesso però la maggioranza delle aziende di cui si conoscono i ricavi vanta entrate inferiori al mezzo milione di euro, come si può vedere nel grafico sotto:
Ma quali sono le parole chiave delle aziende dei trasporti per passeggeri, così importanti per l’economia, per il nostro quotidiano e, in estate, per le nostre vacanze? Com’è noto, grazie ad Atoka si può conoscere il lessico delle aziende italiane, attraverso l’analisi semantica di una grande quantità di sorgenti-dati associate a esse, ad es. social media, siti internet e via discorrendo, sulla base di alcuni parametri di occorrenza predeterminati.
In questo caso è senz’altro un lessico molto variegato. Ci si imbatte naturalmente in termini legati alla specifica attività (ad es. “noleggio con conducente” o “impianto di risalita”), alle infrastrutture (“aeroporto”, “stazione ferroviaria”), ai diversi mezzi di trasporto (“taxi”, “autobus”, “aereo”) e alle loro tipologie (“monovolume”, “auto blu”, “limousine”, “berlina”); è evidente il legame a doppio filo con il mondo del turismo: si trovano sia concetti molto generici come “agenzia di viaggio”, “viaggio”, “tour operator”, “turismo”, sia nomi di località rinomate (“Ercolano”, “Pompei”). La dimensione della montagna è poi presente, con termini quali “funivia” e “seggiovia”.
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